Per la cronaca: nel 1987, il Capitolo Generale aveva deciso la fondazione in India, a seguito di contatti di P. Gaston Hialé con le Serve di Maria e le Suore del Carmelo Apostolico a Mangalore (erede spirituali di suor Maria di Gesù Crocifisso). Un prete diocesano, Padre Paul Manavalam, ha iniziato ad accompagnare dei giovani che volevano entrare Betharram: il nostro primo nucleo in India.
Così ha preso forma questa grande avventura; ma dopo 20 anni, ha incontrato il mistero pasquale per la tragica, morte in un incidente stradale, di P. Xavier Pontokkhan, primo religioso-prete betharramita indiano. Dal cielo dove ha trovato S. Michele Garicoits e la Beata Mariam, P. Xavier guarda ora sulla crescita del bello ramo – Shobhana Shaakha, in sanscrito, il nome della nostra residenza a Bangalore.
Betharram conta oggi 6 sacerdoti indiani e 30 chierici, divisi in due case di formazione nelle diocesi di Bangalore e di Mangalore, e un avamposto missionario in Assam. Il Vicariato dell’India, guidato da Padre Biju Paul Alappat, fa parte della Regione della Beata Mariam. Nei mesi successivi, torneremo sulle realtà e sui progetti di questa fondazione promettente.
Bruno Ierullo,SCJ
consigliere generale incaricato delle Missioni
PROGETTO SOLIDALE INDIA 2010
Bangalore o Mangalore? Eh sì, per chi non conosce bene l’India, è facile confondere queste due località. Giusto il tempo per costruire un’immagine, aggrapparsi a un ricordo! Bangalore, all’interno del Paese, grande centro tecnologico, conosciuto in tutto il mondo per i suoi tecnici specializzati in informatica. Mangalore ? Ah, certo, la bella casa delle Religiose del Carmelo apostolico e il suo giardino, sulle sponde dell’Oceano Indiano, vero?
Per noi, betharramiti, queste due comunità sono semplicemente le case di 32 giovani tra i 18 e i 30 anni, incamminati sulle orme di Gesù, in compagnia di una piccola guida basca che pian piano imparano a conoscere. La spiritualità betharramita trapiantata in India si è ben radicata grazie all’opera silenziosa dei religiosi che si prendono cura di questi giovani da vicini o da lontano e grazie ai molti benefattori che, grazie alla loro fedele vicinanza, ci permettono di assicurare una formazione umana e intellettuale degna di questo nome. A tal proposito, ringraziamo e salutiamo gli amici di Bétharram d’Inghilterra.
Mentre il Vicariato dell’India prepara scrupolosamente il suo terreno di missione ad gentes, la formazione rimane la sua preoccupazione principale. In questo grande programma di promozione umana, i giovani imparano anche, con i loro fratelli maggiori, ad affrontare i rischi della vita quotidiana. Appena prima dell’estate, si poneva il problema di cambiare, per circa 10.000, la jeep di Maria Kripa (Mangalore), che ha finito la sua corsa dopo 200.000 Km. mentre a Bangalore si cercava il mezzo per risolvere i problemi di trasporto per accompagnare regolarmente i novizi alle sessioni inter-noviziato, con l’eventuale acquisto di un veicolo (10.00) ma ecco che il pozzo di Bangalore si è prosciugato.
È un duro colpo! Bisognerà ricorrere alla rete idrica municipale dove i costi sono molto alti, oppure possiamo scavare un altro pozzo? Per questo ci vorrebbe un’offerta di 250.000 rupie (circa 4.000). La quotidianità della missione, è anche gestire gli imprevisti e le preocupazioni della famiglia. Perché non dare una piccola spinta per aiutare le nostre due comunità a far fronte alle necessità più urgenti?
PER LE DONAZIONI:
Conto corrente postale C/C num. 19526649
Intestato a Prov. It. Preti del Sacro Cuore
Centro di Animazione missionaria, via A. Manzoni, 8 - 2031 Albavilla (CO)
Causale: "progetto solidale"